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APE – Guida per comprendere quanto scritto nell’attestato di prestazione energetica

L'APE, già certificazione energetica, è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un singolo appartamento, edificio o un insieme di unità immobiliari, per esempio un condominio con impianto di riscaldamento centralizzato. Le informazioni contenute sono sostanzialmente di due tipi: la prima è analitica con numeri ed unità di misura. La seconda è quasi del tutto grafica, questa ha lo scopo di rendere immediatamente comprensibili le informazioni e capire, per esempio, che tipologia di immobile si sta acquistando o prendendo in affitto.

Il documento valuta il sistema energetico edificio/impianto e stabilisce la Classe Energetica. Nell'APE sono stimate una serie di caratteristiche, come la capacità dell'edificio di disperdere il calore, il rendimento dell'impianto e del generatore, il tipo di fonte energetica utilizzata (metano, GPL, legna, pellet, energia elettrica, fotovoltaico, solare termico, ecc.). Da questa valutazione si determina l'Energia primaria globale non rinnovabile (Epgl,nren ), misurata in kWh/mq anno. Questo valore è dato, sicuramente dal fabbisogno energetico per riscaldare l'edificio e produrre l'ACS, ma soprattutto dalla tipologia della fonte energetica, se di origine fossile o meno. Per esempio, un appartamento con una caldaia standard a metano, fonte energetica di origine fossile, avrà un Energia primaria globale Epgl quasi esclusivamente non rinnovabile quindi un importante immissione di CO2 (anidrite carbonica). Tutto questo determina una classe energetica bassa. Ora, esaminando lo stesso appartamento con un impianto simile ma un generatore del tipo pompa di calore, ci troveremo con un' Energia primaria globale Epgl,nren non rinnovabile inferiore rispetto a prima con un'immissione di CO2 più contenuta. Il motivo del miglioramento della prestazione è dovuto all'utilizzo dell'energia elettrica prelevata della rete nazionale e l'impiego di una pompa di calore che utilizza fonte di energia rinnovabile. Nei paragrafi successivi vi darò le indicazioni necessarie per comprendere l'importanza di quando scritto nell'APE.

Come leggere e comprendere l'APE

Prima pagina.

Nella parte superiore, dopo il codice identificativo e la validità, sono riportate le informazioni sulla destinazione d'uso, il numero delle unità immobiliari oggetto della certificazione e la motivazione. Scendendo troveremo i dati del fabbricato, la foto, l'identificativo catastale, l'indirizzo ed altri dati geometrici e climatici. Continuando troviamo il riquadro dei servizi energetici presenti facente parte del sistema edifici/impianto. Alla fine della pagina si trova la sezione Prestazione energetica globale e del fabbricato , che graficamente, come dicevo poco fa, da il senso della prestazione dell'immobile. Questa è composta da tre riquadri: il primo, Prestazione energetica del fabbricato, semplifica con delle faccine la prestazione energetica dell'immobile nel periodo invernale ed estivo ed è dato dalla qualità dell'involucro edilizio. Le faccine danno un'idea immediata se l'immobile è caldo d'inverno e fresco d'estate o viceversa. Le faccine possono essere contrastanti da una stagione all'altra, questa è la riprova che sono due aspetti diversi e vanno considerati e risolti con metodi diversi. Secondo riquadro, Prestazione energetica globale, qui troviamo la Classe Energetica, scala graduata con i 10 livelli, da A4 più efficiente a G meno efficiente, quindi il valore dell'energia primaria globale Epgl,n ren. La spunta indica che l'edificio è NZEB (Edificio ad energia quasi zero). Questa tipologia sono edifici quasi autonomi dal punto di vista energetico. Nonostante l'argomento sia interessante ed affascinante non mi dilungo, poiché meriterebbe un articolo a se. Terzo riquadro, Riferimenti, qui troviamo la classe energetica e l' Epgl,nren di un ipotetico edificio simile di nuova costruzione (Edificio di riferimento) con caratteristiche standard.

Seconda pagina

Sezione Prestazione energetica degli impianti e consumi stimati. Questa sezione riporta nella prima colonna le fonti energetiche utilizzate. Nella seconda i consumi annui stimati secondo un uso standard e nella terza l'Energia primaria globale non rinnovabile Epgl,nren e l'Energia primaria globale rinnovabile Epgl,ren , entrambi si misurano in kWh/mq anno.    L'Epgl,ren e prodotta chiaramente da fonti energetiche rinnovabili, sempre nella stessa colonna le emissioni di CO2 espresse in kg/mq anno. In basso nella stessa pagina troviamo la sezione. In basso nella stessa pagina troviamo la sezione Raccomandazioni, la norma obbliga il tecnico certificatore a raccomandare almeno un intervento migliorativo di riqualificazione energetica, questi porterebbero ad una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Sullo stesso rigo segue il tempo di recupero dell'investimento e la classe energetica raggiungibile.

Terza pagina

Qui i dati, relativi all'eventuale energia elettrica esportata (esempio imp. fotovoltaico connesso alla rete). Dettagli sul fabbricato, volume lordo riscaldato, superficie disperdente e rapporto S/V, ed altri fattori. Nel riquadro successivo, Dati di dettaglio degli impianti, troviamo un'altra tabella. Nella prima colonna è descritto il servizio energetico, per esempio climatizzazione invernale, o ACS piuttosto che produzione da fonti rinnovabili. Nella colonna successiva e stessa riga troviamo il tipo d'impianto, per esempio caldaia a condensazione o pompa di calore, e sempre sulla stessa riga altri dati come l'anno d'installazione del generatore o dell'impianto, il codice catasto termico, la fonte energetica impiegata, le potenza del generatore, l'efficienza media stagionale ed infine i dettagli su Epgl,nren e l'Epgl,ren , l'energia primaria globale non rinnovabile e rinnovabile per singolo impianto. I dati riportati su quest'ultima tabella sono importanti come gli altri, ma al profano danno possibilità di valutare nel dettaglio i singoli impianti, i relativi consumi, potenze, efficienza, energia primaria non rinnovabile e rinnovabile.

Quarta pagina

Nella prima sezione, Informazioni sul miglioramento della prestazione energetica, il tecnico certificatore indicherà le opportunità come incentivi statali o locali legati ad interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti. Per esempio l'Ecobonus, Conto Termico e detrazione fiscale in genere. Nelle sezioni successive troveremo i dati del tecnico certificatore seguiti da una serie di dichiarazioni come: dichiarazione d'indipendenza, di aver effettuato un sopralluogo sull'edificio (obbligatorio), di aver usato un software conforme alla normative ed in fine la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e la firma del tecnico certificatore con allegata una copia del documento d'identità del tecnico stesso.

Ultima pagina

Nell'ultima pagina sono riportate la legenda ed alcune note che potrebbero essere importanti per comprenderne ulteriori aspetti dell'APE.

Da tenere presente che il tecnico certificatore è obbligato ad effettuare un sopralluogo, un APE redatto senza il sopralluogo sarebbe nullo e potrebbe compromettere l'eventuale contratto di compravendita, locazione o altro. La validità dell'APE è 10 anni salvo modifiche sull'involucro e/o sull'impianto termico. Potrebbe compromettere la validità anche la carenza di manutenzione sull'impianto termico, per esempio non effettuando i controlli periodici previsti dalle norme.

Spero che l'articolo sia stato esaustivo e prima di salutarvi vi rinnovo la mia disponibilità per eventuali chiarimenti.

CEE Geometra Pio Caracciolo
Consulente e certificatore Energetico Edifici
contrada Ponticello n. 10 - 87018 San Marco Argentano (CS)
tel. 347.3908774   e-mail: geometracaracciolo@gmail.com

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L'immaggine con la persona, è stata prelevata dal web, e non è riconducibile all'attività del professionista.

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